Galati 3:13: La sostituzione della salvezza in Cristo
John Stott disse: “La croce non è un compromesso tra Dio e il diavolo, ma il trionfo di Dio sulla maledizione della legge".
La croce non rappresenta un accordo tra Dio e il male, come se ci fosse stata una sorta di trattativa; ci fa anche capire che Dio non ha fatto concessioni al peccato, ma lo ha condannato nella persona di Gesù Cristo.
Allora la croce non è un fallimento di Dio, ma la massima espressione del Suo amore, giustizia e santità.
È attraverso la croce che siamo liberati dalla schiavitù del peccato e dalla condanna della legge grazie a Gesù Cristo.
Questa è la terza predicazione da questo versetto.
Nelle precedenti predicazioni abbiamo visto la salvezza in Cristo considerando in modo particolare il significato di “Cristo” e di “riscattati”; poi nella seconda predicazione abbiamo visto la specificazione della salvezza concentrandoci sulla maledizione della legge, cioè Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge.
Oggi vedremo la sostituzione della salvezza considerando la punizione, la propiziazione e il posto della salvezza.
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