Quale relazione c’è tra l’Antico e il Nuovo Testamento? Perché entrambi sono importanti?
La Bibbia è un tutt’uno formato dall’Antico e dal Nuovo Testamento, entrambi sono necessari per avere una giusta relazione con Dio.
La Funzione dell’Antico Testamento.
1. In primo luogo vediamo che l’Antico Testamento è il terreno su cui nasce il Nuovo Testamento.
Sia Gesù che gli apostoli facevano sempre riferimento all’Antico Testamento riconoscendone l’ispirazione e quindi l’autorità divina Matt.5:17; Giovanni 10:35, 2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:19-21, ecc. Gli scrittori del Nuovo Testamento sono consapevoli della loro continuità con l’Antico Testamento.
2. In secondo luogo l’Antico Testamento ci fa capire il Nuovo.
La Bibbia è una rivelazione progressiva. Se si tralascia l’Antico Testamento avremo difficoltà a comprendere il Nuovo. Il Nuovo Testamento può essere compreso osservando gli eventi, i personaggi, le leggi, il sistema sacrificale, i patti e le promesse dell’Antico Testamento.
Senza l’Antico Testamento, non capiremmo le usanze dei Giudei, che sono menzionate nel Nuovo Testamento. Senza l’Antico Testamento verrebbe a mancare la conoscenza di numerose profezie dettagliate, che potevano adempiersi soltanto se la Bibbia fosse stata Parola di Dio e non dell’uomo. Ancora l’Antico Testamento contiene anche numerose lezioni biografiche da apprendere attraverso le vite dei suoi fallibili personaggi. Osservando le loro vite possiamo imparare e disimparare dai loro esempi positivi e dai loro esempi negativi.
L’Antico Testamento è uno specchio che ci permette di rispecchiarci nella vita dei suoi personaggi e ci aiuta a imparare dal loro esempio (Romani 15:4; 1 Corinizi 10:1-11; 2 Timoteo 3:16).
Nell’Antico Testamento troviamo perle di saggezza non espresse nel Nuovo Testamento. Gran parte di questa saggezza è contenuta nei Salmi e nei Proverbi. Potremmo elencare tanti altri motivi per cui è importante che noi studiamo l’Antico Testamento! Ma il semplice fatto che è Parola di Dio, che è una rivelazione di Dio, l’Antico Testamento, come il Nuovo, è degno di essere studiato con lo scopo di conoscere meglio Dio al fine supremo di portargli gloria!
3. In terzo luogo l’Antico Testamento è un tempo preparatorio per la venuta del Messia.
La storia biblica non è una serie di cicli che si ripetono, ma è come la freccia scagliata da un arco verso il suo bersaglio: Gesù! L’apice della rivelazione è Gesù, in Gesù la rivelazione è definitiva, ma prima che arrivasse Gesù, Dio ha parlato tramite numerosi profeti (Deuteronomio 18:15,18,20; Ebrei 1:1-3). La rivelazione Biblica è una rivelazione di redenzione di Dio in Gesù. La rivelazione speciale rivela la storia del piano di Dio per la redenzione dei peccatori e il modo come si è realizzato questo piano. La rivelazione è progressiva, le grandi verità di redenzione appaiono prima fiocamente nell’Antico Testamento, ma gradualmente aumentano in chiarezza e finalmente nel Nuovo Testamento in tutta la loro pienezza, enfasi e bellezza (Giovanni 17:17; 2 Timoteo 3:15-17; 1 Pietro 1:23, ecc.).
Gesù è il compimento della promessa dell’Antico Testamento! (Matteo 5:17-18). Perciò lo scopo della rivelazione è quello di conoscere Dio, il Figlio e la Sua salvezza (Giovanni 17:3; 20:23).
Quindi l’Antico Testamento pone il fondamento e prepara il popolo di Dio Israele per la venuta del Messia che si è sacrificato per i peccati di tutto il mondo (Marco 15:43; Luca 2:25-38; 1 Giovanni 2:2). Gesù è la svolta, il centro della Scrittura. L’Antico Testamento è animato dall’attesa intensa di Cristo. Perciò possiamo dire che: La Bibbia è un complesso organico unitario orientato a Cristo. (Luca 24:27- 32, 44; Giov.5:39).
La funzione del Nuovo Testamento
L’Antico Testamento sarebbe incompleto per i piani di Dio senza il Nuovo Testamento e quindi non potrebbe essere pienamente compreso senza di esso. I due Testamenti sono interdipendenti in quanto il Nuovo è necessario per completare l’Antico e ha bisogno anche dell’Antico per essere compreso.
Il Nuovo Testamento si comprende completamente solo quando è visto come l’adempimento degli eventi, dei personaggi, delle leggi, del sistema di sacrifici, dei patti e delle promesse dell’Antico Testamento.
Ma soprattutto il Nuovo Testamento, è la testimonianza di Gesù che si è fatto carne! Il Nuovo Testamento rende nota la vita di Gesù e ciò che ha fatto e come il credente deve rispondere al Suo dono della vita eterna vivendo le nostre vite in gratitudine per tutto ciò che Egli ha fatto per noi (Romani 12).
Entrambi i Testamenti rivelano lo stesso Dio, santo, misericordioso e giusto che condanna il peccato, ma che desidera avvicinarsi attraverso il sacrificio espiatore di Cristo ad una razza umana caduta nel peccato. In entrambi i Testamenti, Dio rivela come possiamo andare a Lui o meglio come Lui è venuto a noi, attraverso Gesù Cristo. In entrambi i Testamenti, troviamo tutto ciò che occorre per essere salvati e per essere uomini e donne di Dio. (2 Timoteo 3:15-17).
John Blanchard: “L’Antico e il Nuovo Testamento sono come le due metà di una frase: entrambe sono necessarie per coglierne l’intero significato”
Bibliografia.
Alexander, T. D., & Rosner, B. S. (2001). New dictionary of biblical theology (electronic ed.). Downers Grove, IL: InterVarsity Press.
Hans-Jooachim Kraus, La Teologia Biblica, Paideia Editrice, Brescia, 1979.
John Blanchard, Perché credere nella Bibbia, Passaggio, 2005.
www.gotquestions?.org