Introduzione al Vangelo di Giovanni
Autore
(1) L'autore del Vangelo era un ebreo. Questo è attestato nel suo uso dell'Antico Testamento (12:40; 13:18; 19:37), e nella sua conoscenza con le feste ebree (2:13, 23; 7:37; 10:22) così come le usanze ebree (2:1-10; 3:25; 4:9; 11:55; 11:38, 44; 19:40; 19:31).
Mostra una conoscenza geografica del paese (1:44; 2:1; 4:5, 6 21; 9:7; 11:18; 18:1), insieme a dettagli essenziali che hanno caratterizzato Palestina (5:2; 9:7; 10:22; 18:1; 19:17).
(2) L'autore era un testimone oculare delle cose che lui ha scritto (1:14; 4:6; 12:3,5, 18-19).
La convinzione che l'autore del quarto Vangelo sia Giovanni figlio di Zebedeo, uno dei dodici apostoli, risale ai Padri della chiesa ed è un punto di vista che oggi molti confermano.
Scopo
Lo scopo del Vangelo di Giovanni è affermato chiaramente dall'autore stesso. Lui scrive: "Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome" (Giovanni 20:30-31).
Così, lo scopo dello scrittore è mettere in evidenzia Gesù Cristo come il Figlio di Dio con lo scopo di credere in Lui.
Temi chiave
Cristologia (Divinità, umanità, miracoli, la pienezza della speranza d'Israele e dell'umanità, unico divino messaggero, ecc.)
Fede
Vita eterna
La resurrezione
L'amore di Dio
L'opera dello Spirito Santo
Il conflitto del credente con il mondo
Bibliografia
La Sacra Bibbia con note e commenti di John MacArthur, Nuova riveduta, società Biblica di Ginevra, 2006.