Salmo 77:2-6: Il lamento di Asaf . La depressione di Asaf (2)
Il primo ministro inglese Winston Churchill era un oratore molto eloquente, con i suoi discorsi ha sollevato il morale dell'Inghilterra, ma ha combattuto la depressione per tutta la vita, l’ha chiamata il "cane nero".
Anche i credenti soffrono di depressione, anche spirituale, e questa a volte è una tattica del diavolo come ci ricorda Martyn Lloyd-Jones: “L'unico scopo del diavolo è deprimere così tanto il popolo di Dio da poter andare dall'uomo del mondo e dire: C'è il popolo di Dio. Vuoi essere così?”
Nella predicazione precedente abbiamo visto come Asaf ha affrontato la sua depressione spirituale, con fede gridando al Signore in preghiera.
Oggi continuiamo a vedere meglio la sua circostanza di depressione spirituale.
In questo testo vediamo:
I IL PROBLEMA (v.2)
Nel problema c’è:
A) La ricerca
Il v.2 dice: “Nel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi”.
Asaf parla che era afflitto, e nel giorno della sua afflizione ha cercato il Signore.
Non conosciamo la causa specifica dell’afflizione che lo ha portato alla depressione spirituale, Asaf, dice solo semplicemente che nel giorno della sua afflizione ha cercato il Signore.
La parola Ebraica per “afflizione” (ṣārāh) indica “problema”, “angoscia”, “sventura”, “uno stato opprimente di avversità”.
Evoca l'immagine di un luogo stretto, angusto, in cui ci si sente intrappolati e incapace di respirare.
Si riferisce a una situazione, o a un periodo di estremo disagio per svariati motivi, a uno stato di circostanze sfavorevoli con particolare attenzione al dolore emotivo e all'angoscia della situazione (cfr. per esempio Deuteronomio 31:17,21; 1 Samuele 10:19; Salmo 50:15; Abdia 12).