Salmo 90:12: Un cuore saggio per un tempo breve
“Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio”.Il tempo scorre inesorabilmente, come sabbia in una clessidra!
Nell’epistola di Giacomo (Giacomo 4:14), ci viene ricordato che le nostre vite non sono altro che un vapore, possiamo dire come quello che sale da una tazza di caffè, che appare per qualche minuto e poi svanisce.
Anche in questo salmo troviamo immagini molto evocative riguardo la vita, al v.6 la vita è paragonata a quella dell’erba che fiorisce e verdeggia la mattina, ma poi la sera quando è falciata inaridisce (v.6).
Al v. 9 viene usata l’immagine che i nostri anni sono come un soffio.
Queste immagini servono come un potente promemoria per farci capire che la vita è fugace!
Il Salmo 90 è una riflessione sulla mortalità umana e sulla brevità della vita in contrasto con l’eternità di Dio, oltre alla tranquilla fiducia in Dio che è la salda speranza dei giusti.
Ho pensato a questo passo di questo salmo in questo primo giorno dell’anno, per riflettere su come abbiamo vissuto l’anno appena passato e riflettere su come vogliamo vivere quello che è appena iniziato.
Mosè, l’autore di questo salmo, stava riflettendo ai suoi giorni e a quelli del suo popolo e a come avrebbe dovuto viverli, e così pregò per un aiuto divino a questo proposito.
Questo salmo è una lettura tradizionale ai funerali, quindi viene ascoltato regolarmente in un'occasione in cui le menti sono particolarmente aperte e sensibili davanti alla morte di chi conosciamo.
Ma è una buona preghiera da fare sempre, specialmente il primo giorno dell'anno.
Questo versetto in particolare: "Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio," ci invita a riflettere sulla nostra mortalità e sull'importanza di vivere con saggezza.
Nel v.12 vediamo tre aspetti: l’insegnante, l’insegnamento, l’intenzione.
Partiamo nel considerare: